Piccola Idea A.S.D. - WING TSUN - KungFu

:: WING TSUN - L'arte

La Leggenda

A metà del XVII secolo l’ascesa dei Manchu, popolazione del Nord della Cina, portò alla destituzione della dinastia Ming, che per quasi 300 anni aveva governato la Cina.Una volta arrivata al potere la dinastia Manchu dei Ching, il monastero di Siu-Lam del Sud (in mandarino: Shaolin, traduzione letterale: Piccola Foresta) subì importanti attacchi, perché era schierato in favore dei rivoluzionari che volevano restaurare i Ming.Alla fine grazie all’aiuto di alcuni monaci traditori i Ching riuscirono ad incendiare il monastero di Siu-Lam del Sud, raderlo al suolo e ad uccidere la quasi totalità dei suoi monaci.Tuttavia alcuni di essi riuscirono a scappare e si dispersero in varie zone. Tra questi la leggenda narra che ci furono l’Abate Chi Sim (esperto nell’uso del bastone lungo), l’Abate Pak Mei (ideatore dello stile del sopracciglio bianco), il Maestro Fung To Tak, il Maestro Miu Hin e la Badessa Ng Mui (esperta degli stili della gru e del serpente).Questi cinque superstiti saranno ricordati con il nome di Cinque Anziani o di Cinque Immortali di Siu-Lam.Tutti loro svilupparono un proprio sistema di Gung Fu capace, da una parte, di contrastare il dominio e il potere degli oppressori e, dall’altra, di fronteggiare i monaci traditori.


Ng Mui

La leggenda dell’origini del Wing Chun (traduzione letterale: Radiosa Primavera) fa risalire la sua creazione a Ng Mui (traduzione letterale: Cinque Petali).Con la distruzione del Tempio di Siu-Lam del Sud (in mandarino: Shaolin), Ng Mui trovò rifugio nel Tempio della Gru Bianca, presso la montagna Tai Leung Shan, nella provincia di Guangdong.La monaca conosceva bene il Gung Fu di Siu-Lam, perchè lo aveva praticato per molti anni insieme agli altri monaci, ma era giunta anche alla conclusione che non fosse uno stile adatto ad un donna. Le donne e gli uomini hanno infatti differenti caratteristiche fisiche, strutturali e mentali.Prendendo ispirazione da una lotta tra una gru e un serpente a cui aveva assistito, elaborò uno stile morbido e flessibile. Preferì la leggerezza, l’agilità e la velocità alla forza ed alla prestanza fisica. L’obiettivo primario era quello di restituire all’avversario l’energia assorbita dall’attacco.“Se l’avversario attacca, incollarsi e assorbire la sua forza per neutralizzare il suo colpo, se l’opponente si ritira, restare incollati per inseguire e contrattaccare”.Ridusse le varie forme studiate nel monastero di Siu-Lam del Sud a tre, semplificando lo stile, rendendolo più essenziale, sviluppando delle metodiche che permettevano di sfruttare la sensibilità tattile e non solo quella visiva.Con questo nuovo stile, persone più deboli potevano tranquillamente neutralizzare anche forti rappresentanti delle scuole più antiche, “il flessibile vince il rigido, il cedevole vince il forte” (Tao Te Ching – cap. 78 – trad. Lamparelli).


Yim Wing Chun


Ng Mui conobbe Yim Yee, proprietario del negozio dove lei comprava il dau fu e la figlia di costui Yim Wing Chun (traduzione letterale: Radiosa Primavera).La bellezza della ragazza attirò l’attenzione di un malvivente locale di nome Wong (traduzione letterale: Tigre), che voleva ad ogni costo sposare la fanciulla, terrorizzando sia lei che il padre.I due ne parlarono a Ng Mui, che nel frattempo era diventata una loro amica. La monaca decise quindi di insegnare alla giovane le sue tecniche di lotta, affinché fosse in grado di difendersi.Yim Wing Chun si allenò duramente nel Gung Fu, giorno e notte, fino a quando non si sentì pronta ad affrontare Wong in un combattimento, dal successo del quale sarebbe dipesa la sua libertà.Yim Wing Chun vinse con semplicità il combattimento, mettendo in fuga il malvivente.In seguito Yim Wing Chun fu sfidata da molti Maestri, ma nessuno mai riuscì a sconfiggerla, al punto che lei stessa giurò che avrebbe sposato solo chi sarebbe stato capace di batterla.


Leung Bok Chau


Un giorno si presentò a lei Leung Bok Chau, che aveva appreso il Gung Fu dall’Abate Chi Sim, lei si innamorò di lui e in un combattimento finse di essere sconfitta, cosi da poterlo sposare.Dopo il matrimonio, Yim Wing Chun rivelò la verità al marito ed in un nuovo combattimento lo sconfisse facilmente, dimostrandogli così la funzionalità dello stile di Ng Mui.Leung Bok Chau fu sorpreso dalla grandezza dello stile, volle che la moglie gli insegnasse i vari principi che animavano quest'Arte ed insieme li perfezionarono ed ampliarono.Fu Leung Bok Chan a dare allo stile il nome Wing Chun (pronuncia: Wihng Cheùn, traduzione letterale: Radiosa Primavera) in onore della moglie.Leung Bok Chau insegnò il Wing Chun ad un erborista e ortopedico di nome Leung Lan Kwai, che lo trasmise a sua volta ad un attore dell’opera cinese: Wong Wah Bo.Wong Wah Bo è il primo personaggio storicamente provato di questa leggenda.Da Wong Wah Bo in poi si hanno varie evidenze storiche che ci permettono di uscire dall’incertezza delle nebbie del tempo per entrare nella certezza storica.Wong Wah Bo e Leung Yee Tai (1790-1860 circa) erano due attori della Giunca Rossa specializzati: Wong nei ruoli maschili del Generale Gwan o del Re Scimmia e Leung in quelli femminili della guerriera di Wudan.I due colleghi furono maestri l’uno dell’altro, il primo insegnò il Wing Chun al secondo ed il secondo insegnò al primo le tecniche di bastone lungo di Siu-Lam, derivate dalla lancia lunga militare.I due amici si allenarono per molto tempo insieme, scambiandosi le loro conoscenze e perfezionandole. Alle tecniche tipiche del bastone di Siu-Lam, aggiunsero i principi e le metodiche proprie del Wing Chun, andando così a creare il Luk Dim Bun Gwan (traduzione letterale: bastone dei sei principi e mezzo), una delle due armi utilizzate nel Wing Chun.


Leung Jan


In tarda età, verso i 60 anni, i due amici Wong Wah Bo e Leung Yee Tai insegnarono il Wing Chun ad un famoso medico ed erborista di Fatshan, il dottor Leung Jan (1816 -1891).Questo doveva avvenire presso a poco intorno al 1845, ossia nel periodo storico che intercorre tra la fine della prima guerra dell'Oppio (1839-1842) ed il decreto imperiale che pose fine all'Opera della Giunca Rossa (1855) nel corso della rivolta cristiana dei Tai-Ping (1850-1864).In questo contesto è interessante notare che la prima guerra dell’Oppio fu vinta dagli Inglesi e che portò tra le altre cose alla cessione di Hong Kong all’impero britannico.Si dice che Leung Jan fu un personaggio con delle qualità del tutto straordinarie nella pratica del Wing Chun e che fu anche un grande Maestro. Tra i suoi allievi ci sono stati i figli Leung Cheung e Leung Bik, ma il piu famoso fu probabilmente Chan Wah Shun.


Chan Wah Shun


Chan Wah Shun (1836-1909), iniziò a studiare Wing Chun sotto Leung Jan all’incirca nel 1858, ma non si mise ad insegnarlo fino al 1875 circa.Bisogna specificare, però, che Leung Jan non insegnò tutto il Wing Chun che aveva studiato edelaborato a Chan Wah Shun, ma che, secondo quanto raccontato da Yip Man, trasmise tutti gli aspetti morbidi dell’Arte solo ai figli: Leung Cheung e Leung Bik.Chan, a sua volta, ebbe pochi discepoli tra cui suo figlio Chan Yiu Min, Ng Siu Lo, Ng Jung So, Liu Yiu Chai, Lai Hip Chi e Yip Man.Chan Wah Shun visse in uno dei momenti più drammatici della storia cinese, periodo che decretò la fine dell’impero.Il filo guida che unisce tutte le guerre e le rivolte civili di questa epoca può essere trovato nei forti interessi commerciali che avevano le potenze occidentali in Cina.Tra le più importanti guerre e rivolte possiamo ricordare: la prima guerra dell’Oppio (1839-1842), la rivolta cristiana dei Tai-Ping (1850-1864), la seconda guerra dell’Oppio (1858-1860), la guerra sino-giapponese (1894-1895), la rivolta dei Boxer (1899-1901).Il risultato di tutti questi anni di battaglie fu una quasi totale vittoria delle potenze occidentali nei confronti dei Ching. Questa vittoria portò a radicali cambiamenti economici, sociali e politici all’interno della Cina, scatenando malcontenti locali così forti da portare alla caduta dell’impero nel 1911 e alla proclamazione della Repubblica.


Yip Man


Yip Man (1893-1972) già a 13 anni ebbe modo di frequentare le lezioni di Chan Wah Shun e per 3 anni studiò con lui fino alla morte del Maestro nel 1909.A seguito della rivolta dei Boxer (1899-1901) e delle clausole imposte dagli occidentali nei trattati di pace, in Cina, tra le altre cose, venne cambiato il sistema educativo e rimodellato in base a quello in uso in occidente.Probabilmente per questo motivo Yip Man nel 1909, nel pieno dell’influenza occidentale e del cambiamento dei costumi, fu mandato dalla famiglia, che era molto benestante, a studiare in una scuola occidentale: il St. Stephen’s College di Hong Kong, ormai da tempo protettorato britannico.Yip Man, in quegli anni era abbastanza arrogante e testa calda, si batteva spesso con i suoi compagni, possibilmente con gli occidentali che erano di dimensioni fisiche maggiori di lui.Un giorno un suo compagno di scuola gli propose di combattere con un praticante cinese di Wing Chun amico del padre.Yip Man accettò immediatamente la sfida, convinto di poter vincere facilmente.L'avversario riuscì, però, a controllare con molta facilità qualsiasi attacco portato da Yip, lasciando il giovane senza parole. Quell’uomo era Leung Bik, il figlio minore di Leung Jan.Leung Bik, viste le potenzialità del ragazzo decise di insegnargli tutti gli aspetti morbidi dell’Arte, aspetti che il padre aveva insegnato solamente a lui.Finiti gli studi al college ed essendo nel mentre diventato un maestro di Wing Chun, Yip Man tornò a Fatshan a 24 anni nel 1917.Per molto tempo Yip pensò solo ad allenarsi, senza aver la minima intenzione di insegnare.Yip Man visse in un periodo molto delicato della storia della Cina. Tra il 1911 e il 1940, infatti ci furono rivolte e guerre civili che portarono dalla caduta dell’impero alla proclamazione della repubblica ed al governo del partito del Kuo Min Tang.Durante l'occupazione giapponese (guerra sino-giapponese 1937-1945) il patrimonio della famiglia Yip iniziò ad esaurirsi per via della sua volontà di non sottostare al governo fantoccio messo su dai giapponesi. Per questi motivi, verso il 1940, Yip Man fu costretto a mettersi a lavorare ed entrò a far parte della polizia del partito del Kuo Min Tang.Nel 1943, grazie alle pressioni fatte da vari amici, Yip Man iniziò ad insegnare Wing Chun a qualche studente in Fatshan.Finita la seconda guerra mondiale, tra il 1945 e il 1949 in Cina scoppiò la guerra civile che portò alla presa del potere da parte di Mao e del partito comunista e alla ritirata/esilio in Taiwan dei membri del partito del Kuo Min Tang.Con la vittoria dei comunisti di Mao ed essendo un collaboratore del partito del Kuo Min Tang, Yip Man fu costretto nel 1949 a scappare ad Hong Kong, come molti altri maestri di arti marziali.Avendo a questo punto perso tutto e dovendo provvedere alla famiglia rimasta in Cina, Yip dovette inventarsi da zero una nuova vita ad Hong Kong.Iniziò con il fare l’istruttore di Gung Fu presso l'Associazione Lavoratori Ristoranti di Hong Kong.Dopo due anni di servizio come istruttore, Yip Man fondò il suo ginnasio nel distretto di Yumatei (a Kowloon) ed iniziò ad accettare come allievi anche studenti non appartenenti all'Associazione. Ebbe numerosi allievi negli ultimi venti anni della sua vita, tra questi possiamo ricordare Leung Sheung, Lok Yiu, Tsui Shan Tin, Wong Shun Leung, Bruce Lee e Leung Ting.